Articoli con etichetta ‘sostegno a distanza’

Il nuovo progetto Biodanza in Argentina

domenica 29 Gennaio 2023

Progetto Biodanza

A Buenos Aires operano da 10 anni un’associazione, ABRE (Asociación Biocéntrica en Red – Instagram https://www.instagram.com/abre.red/) e il collettivo Biodanza Activa insegnando la “biodanza” a bambine/i e ragazze/i tra i 6 e i 14 anni nelle scuole e nei quartieri “villas” dove il livello di violenza e abbandono sono molto alti. La biodanza – Danza della vita – è un percorso di crescita personale e rinnovamento organico che potenzia l’autostima, il benessere e l’espressione della propria identità.

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Incontro d’autunno 2016

domenica 6 Novembre 2016

Riunione autunno 2016

Carissimi amici e soci, abbiamo il piacere di invitarvi alla consueta riunione d’autunno,

Sabato 12 novembre 2016 alle ore 16.00
Parrocchia Ss. Gervasio e Protasio – Via Manzoni, 2 Mestre Carpenedo

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Sostegno a distanza in India

sabato 28 Maggio 2011

L’India è un continente dai forti contrasti: alcune zone ricche ad elevato sviluppo tecnologico e ampie zone arretrate e povere, dove non vi sono opportunità di lavoro, di istruzione e prospettive di vita dignitosa per i bambini.
Abbiamo conosciuto questa realtà quando, durante un viaggio, abbiamo incontrato Bala Joseph, un prete cattolico indiano che aiuta le popolazioni tribali del nord dell’Andhra Pradesh, stato dell’India sud orientale che si affaccia sul Golfo del Bengala.
Padre Bala è il segretario del Vescovo della diocesi di Srikakulam, un’istituzione particolarmente attiva in tre settori: l’assistenza sociale, quella sanitaria e l’educazione.
Dal 1999 Una Strada ha avviato il progetto di sostegno a distanza ”per Kim” con l’obiettivo di offrire ai bambini istruzione, vitto e alloggio all’interno di collegi chiamati “boarding home” (lett. case alloggio). Formalmente si tratta di un sostegno e non di un’adozione perché nella maggior parte dei casi i bambini appartengono a famiglie povere di braccianti agricoli, che non avrebbero potuto pagare gli studi ai propri figli, non essendo diffusa in quelle regioni la scuola pubblica gratuita.

Palavalasa Orphanage

Per Kim“, è stato il primo progetto dell’associazione e rimane anche attualmente il più consistente sia in termini finanziari che operativi.
Partito con la ricerca di 100 sponsor italiani il numero si è ampliato fino a stabilizzarsi nel 2010 a oltre 400 tra bambini/e e ragazzi/e che vivono e studiano in quattro collegi e un orfanotrofio:

  • St. Ann boarding home per ragazzi e Devadam home per ragazze a Tekkalipatnam
  • St. Paul boarding home per ragazzi a Vangara
  • Mission boarding home per ragazze a Rajam
  • L’orfanotrofio Sahayamatha, per ragazzi e ragazze a Palavalasa
  • Il boarding home di Nallarayaguda

Il sostegno inizia dai 5-6 anni e prosegue fino al completamento degli studi, che in genere avviene a 16 anni. Tuttavia se il ragazzo decide di proseguire e di frequentare il college e l’università anche il sostegno continua: da quando è iniziata questa avventura sempre più ragazzi scelgono di diplomarsi o di laurearsi, segno che il nostro intervento – favorito da migliori condizioni economiche dell’India – sta cambiando la mentalità di una società principalmente agricola che vive nel distretto di Srikakulam.
Nel corso degli anni si sono verificati alcuni abbandoni da parte di bambini che sono stati costretti a lasciare i collegi per esigenze di lavoro della famiglia.

L’associazione segue il più possibile da vicino l’evoluzione di questi ragazzi: mantiene una costante corrispondenza con Padre Bala Joseph, il referente del nostro progetto, e organizza visite periodiche delle strutture (le cosiddette delegazioni) per verificare le condizioni di vita dei bambini e il livello di manutenzione delle strutture.
L’associazione cerca inoltre di favorire la corrispondenza tra sponsor e bambino, pur tra le difficoltà causate dalla lontananza dei collegi da Srikakulam e dalla necessità di usare la lingua inglese a partire dal telugu da una parte e dall’italiano dall’altra.

Padre Bala JosephRIFERIMENTO: Padre Bala Joseph, il prete cattolico indiano che ci ha contattato. E’ il segretario del Vescovo della diocesi di Srikakulam, si occupa dei progetti diocesani in ambito di istruzione, servizi sociali e salute. Per UnaStrada padre Bala è il referente della corrispondenza che i bambini inviano ai loro “sponsor” e mantiene quotidiani contatti con l’associazione per comunicare lo stato dei progetti.

Spinea sostiene il nostro progetto in Kenia

sabato 12 Marzo 2011


Lo scorso dicembre il Consiglio Comunale di Spinea ha sottoscritto l’impegno di sostenere una bambina del progetto Dala Kiye a Karungu (Kenya) attraverso la nostra associazione, e si è fatto promotore di coinvolgere in progetti analoghi i Comuni limitrofi.

Una Strada ringrazia il Consiglio e la Giunta Comunale di Spinea per il prezioso contributo.

Per maggiori informazioni:

Delegazione India 2010

martedì 23 Novembre 2010

Fervono in questi giorni gli ultimi preparativi per il viaggio della Delegazione India anno 2010. Il gruppo che partirà il prossimo sabato 27 novembre è composto da 8 persone: Gianni Trotter, Claudio Colombo, Eleonora Guerra, Daniela Antonello, Tatiana Gambarara, Francesco Santato, Marilena Gheller, Lisa Santato.
L’obiettivo principale sarà la verifica dei progetti di sostegno a distanza e di sviluppo sociale, la visita delle strutture e i colloqui con i nostri referenti.
Quest’anno, dopo 4 anni, saremo in grado di tornare a Thulasi, il villaggio rurale in cui abbiamo finanziato la costruzione del centro sociale.
Due i progetti “nuovi” a cui teniamo particolarmente:

  • la visita al laboratorio di scienze in una scuola di Veeraghattam, che abbiamo finanziato grazie al generoso lascito di una nostra socia scomparsa un paio di anni fa;
  • la scuola English Medium di Vangara, costruita anche con il contributo del calendario 2010, “battezzata” dalla Delegazione 2008 e che quest’anno andremo a inaugurare ufficialmente

La delegazione lavorerà a Srikakulam fino al 10 dicembre, quindi proseguirà per un giro più “turistico” per rientrare in Italia il giorno 19.

Chi siamo

lunedì 22 Febbraio 2010

Foto di gruppo

Era il dicembre 1998 quando con alcuni amici eravamo in quel villaggio per verificare il programma di adozioni a distanza che il gruppo missionario di Mestre Carpenedo aveva avviato lì.
In quell’occasione abbiamo incontrato per la prima volta Padre Bala Joseph che dalla vicina diocesi di Srikakulam era venuto a chiedere un aiuto simile per i bambini che lui seguiva.
La sua proposta di sostenere a distanza cento bambini ci sembrava un obiettivo impegnativo, difficile da raggiungere ma la conoscenza di Bala Joseph e l’aver vissuto con quei bambini alcuni giorni sono stati una molla più che sufficiente per tirarsi su le maniche.
Da questa esperienza è scaturita l’idea di formare un piccolo gruppo di amici, intenzionati a dare la pos­sibilità di studiare a quei ragazzi indiani che nel tempo sono diventai molto più di cento. La collaborazione con Bala Joseph e la Diocesi di Srikakulam si è via via ampliata ai gruppi di microcredito delle donne, ai villaggi tribali delle colline…

In seguito sulla nostra strada abbiamo incontrato i bambini palestinesi ospiti dell’orfanotrofio “La Crèche della Sacra Famiglia” di Betlemme, i bambini orfani e malati di AIDS a Karungu in Kenya, gli adolescenti che vivono in strada a Manaus, città di due milioni di abitanti nel cuore dell’Amazzonia in Brasile.
Il bagaglio di esperienza riguardo alla conoscenza di altre culture e realtà è stato condiviso con scuole, associazioni ed altre agenzie edu­cative.

Una Strada è dal 1999 un’associazione aconfessionale e apartitica riconosciuta dalle istituzioni, con sede a Mestre e con soci in tutta Italia (e anche oltre). E’ una organizzazione non lucrativa di utilità sociale (ONLUS) formata esclusivamente da volontari: ad oggi conta venticinque volontari attivi e oltre 500 soci, che contribuiscono ogni anno al sostegno dei nostri progetti.
Una Strada sostiene finanziariamente organizzazioni che nei paesi d’origine aiutano i bambini in campo educativo e sanitario, creando una cultura dell’incontro e della reciproca comprensione che crediamo sia la base per costruire il mondo di domani.
Dal 2004 ogni anno è stato realizzato un calendario che, distri­buito nel territorio veneziano ed oltre, ha raggiunto circa settemila famiglie che così hanno conosciuto l’associazione, i suoi programmi e le sue iniziative.

Componenti del comitato direttivo

Gianni Trotter – presidente e referente progetti India
Rino Vian – vicepresidente
Maurizio Romanello – tesoriere e segreteria
Massimo Zennaro – referente progetto Honduras
Luisa Cazzador
Gianluca Maguolo
Maurizio Borgoni

Componenti del comitato di controllo

Augusto Renda
Francesco Alacqua
Tatiana Gambarara
Claudio Colombo