Nel 2010 la prima Delegazione di Una Strada in Palestina ci ha permesso di avviare tre piccoli progetti di sviluppo in questa terra tormentata, così vicina a noi eppure quasi più lontana dell’India. Gran parte dei contributi sono derivati dal calendario 2012 di Una Strada, dedicato proprio a quel viaggio.
Villaggio di At-Tuwani
Abbiamo contribuito alle spese di un volontario che opera nel villaggio di At-Tuwani, a sud di Hebron, con un progetto condiviso con l’associazione non-violenta internazionale Operazione Colomba: si tratta del corpo nonviolento di pace dell’associazione internazionale Comunità Papa Giovanni XXIII, che da oltre trent’anni opera nel mondo dell’emarginazione.
Lo scopo del progetto è quello di sostenere le famiglie palestinesi in difficoltà, di ridurre la violenza con l’accompagnamento delle persone e l’interposizione nonviolenta, monitoraggio della situazione dal punto di vista del rispetto dei diritti umani.
La nostra offerta è stata destinata a coprire i costi (aereo, vitto. alloggio, assicurazione, spostamenti in loco e pocket money) di un volontario di lungo periodo per un anno. I volontari accompagnano a scuola i bambini palestinesi e i pastori ai pascoli per garantirne l’incolumità, in una zona dove la convivenza tra ebrei e palestinesi non è garantita.
Centro Effeta
Il muro, che separa i villaggi e i territori sta ostacolando i matrimoni: per i Palestinesi la tendenza è quella di sposarsi tra consanguinei anche per mantenere all’interno della propria famiglia il patrimonio. Nascono così bambini con malattie ereditarie a volte anche gravi, che negli ultimi 5 anni sono notevolmente aumentate. Al primo posto ci sono malattie mentali, al secondo l’handicap della sordità.
Il Centro Effeta – struttura dove operano 7 suore e 25 insegnanti – ha come finalità principale la riabilitazione dei bambini sordi per superar l’handicap attraverso il metodo orale con la pratica dell’ascolto e della lettura labiale.
Il nostro contributo permette alle famiglie più indigenti di sostenere la spesa di trasporto casa-scuola dei loro figli, che è molto onerosa per via delle grandi distanze tra i villaggi.
Il Centro ha individuato alcuni alunni tra i più bisognosi e dal mese di Gennaio 2011 ha contribuito alle spese del trasporto scuola – casa.
Villaggio beduino Al Khan al Ahmar – scuola di Gomme
In questo villaggio dal 2009 esiste una scuola realizzata dall’associazione Vento di Terra, lì dove le leggi israeliane non consentono la costruzione di strutture in muratura: così da un sapiente progetto è nata una scuola di gomme, realizzata con copertoni usati, terra e argilla. Nel 2010 la Delegazione di Una Strada ha fatto visita alla scuola ed è nata la volontà di contribuire al mantenimento di questa struttura, con l’iniziale acquisto di una fotocopiatrice.