Aiuto ai bambini di strada in Honduras
L’Honduras è piccolo Stato dell’America Centrale, un tempo terra della civiltà Maya, ma ora afflitto da crisi economiche, fragilità politica, eventi naturali catastrofici e complessi problemi sociali.
La condizione dei giovani è particolarmente critica: il lavoro è carente e precario, l’accesso all’istruzione superiore è limitato e i giovani vedono nell’emigrazione l’unica possibilità di sopravvivere.
L’Honduras, tra gli stati dell’America Centrale, ha uno dei livelli più elevati di giovani donne che restano incinte tra i 15 e i 19 anni, specie nelle fasce più povere della popolazione: anche per questa ragione molti bambini nascono in situazioni famigliari fragili o all’interno di rapporti occasionali e rischiano l’abbandono nelle strade, senza la possibilità di avere un’istruzione minima o un’assistenza sanitaria.
Istituzioni e volontari si stanno impegnando per aiutare questi bambini, istituendo delle case famiglia, gli hogar (che significa ‘casa’, ‘focolare’), dove ricreano l’ambiente famigliare indispensabile per una crescita sana.
Massimo Zennaro conosce l’Honduras dal 1999, quando lo visita appena colpito dall’uragano Mitch. Nel 2006 viene in contatto con un’associazione della città di Copan, l’hogar Angelitos Felices fondato e diretto da un’ex-infermiera, Delsy Orbelina, a cui comincia a fornire aiuti economici.
Ma nel 2007 la struttura viene spostata in un edificio degradato in periferia e Massimo si mette al lavoro per trovare una soluzione più stabile. L’anno seguente, con l’aiuto dei colleghi del Porto di Venezia e di alcuni amici raccoglie dei finanziamenti per realizzare un nuovo hogar Angelitos Felices, che viene aperto nello stesso anno.
La struttura ospita più di 30 bambini di età comprese tra i 4 e i 12 anni, orfani, abbandonati o provenienti da famiglie ad alto rischio sociale. Grazie ai volontari che vi lavorano i bambini possono mangiare regolarmente, lavarsi e ricevere assistenza medica: inoltre imparano a giocare assieme, frequentano la scuola e vivono in un ambiente protetto.
Nel 2010, con l’aiuto della professoressa Dilcia Reyes De Jesus nasce un nuovo progetto di un hogar a Valle de Angeles, vicino a Tegucigalpa, che sarà ultimato e aperto nel 2012 e che accoglierà 24 bambini orfani che ora vivono nelle strutture dell’IHNFA (organo governativo per la protezione dell’infanzia).
Nel frattempo, Dilcia sta costituendo un’associazione honduregna per ricevere finanziamenti statali a sostegno dell’attività dell’hogar.
L’associazione Una Strada si è subito affezionata al progetto di Massimo, trovando in lui un appassionato referente, e ha deciso di sostenere il progetto con il ricavato delle offerte del calendario 2013 dedicato proprio all’Honduras.
RIFERIMENTO: Massimo Zennaro, è il responsabile di Una Strada per il progetto Honduras. A Tegucigalpa lo aiuta la professoressa Dilcia Reyes De Jesus, che dopo aver diretto l’hogar “Don Bosco” di Tegucigalpa, ora dirige anche il nuovo hogar di Valle de Angels.