Orfanotrofio La Creche a Betlemme

Verso la fine del 2003 la nostra associazione è venuta a conoscenza, da parte di un nostro amico che si è recato più volte a Gerusalemme per lavoro, dell’esistenza di un piccolo orfanotrofio a Betlemme, che si trovava in grosse difficoltà economiche a causa della complessa situazione politica di quella città. Abbiamo così contattato la responsabile, suor Sophie Bouéri, per capire se «Una Strada» poteva in qualche modo essere utile alla sopravvivenza dei bambini ospitati nell’orfanotrofio, ne è nata prima una corrispondenza e successivamente il progetto delle adozioni a distanza dei piccoli ospiti.
Nel corso del 2005 sono state attivate sedici nuove adozioni a distanza, mentre ventidue sono rimaste attive fin dagli ultimi mesi del 2004 e quindi in corso di rinnovo.

Ad un anno di distanza dalle prime adozioni, abbiamo rilevato la difficoltà di mantenere un rapporto continuativo con il bimbo adottato a distanza dai soci, non solo perché ovviamente non è possibile scrivere ad un bimbo di pochi mesi, ma soprattutto perché i bambini ospiti rimangono per periodi diversi all’interno dell’orfanotrofio.Poiché in un anno circa un terzo dei bambini seguiti a distanza dai soci di «Una Strada» hanno abbandonato l’orfanotrofio, abbiamo modificato le modalità di gestione del progetto: ai sostenitori non assegniamo più solamente schede nominative relative a singoli bambini ma anche una scheda generale di presentazione.
Il denaro inviato dalla nostra associazione andrà ovviamente a sostegno dell’intera struttura e non del singolo bambino, come d’altro canto è stato fatto fino ad ora.

Suor SophieRIFERIMENTO: Suor Sophie Bouéri, appartiene all’ “Ordine delle Figlie della Misericordia San Vincenzo de Paoli” ed è la direttrice dell’Orfanotrofio della Sacra Famiglia a Betlemme.